Un ulteriore passo avanti nella tutela del design d’autore

Si segnala una importante sentenza del Tribunale di Milano – Sezione Specializzata in materia di Impresa – n. 7432 del 16 giugno 2015 (R.G. n. 53242/12), che ha disposto un risarcimento milionario, quasi 3.500.000 di euro, a favore della Flou s.p.a..

A dover corrispondere l’ingente somma di denaro all’azienda leader nel settore dell’arredamento, sarà una delle società del gruppo Mondo Convenienza in ragione della commercializzazione di copie non autorizzate del letto “Nathalie” disegnato da Vico Magistretti.

Nathalie "il capostipite dei letti tessili"- Design Vico Magistretti, 1978
Nathalie “il capostipite dei letti tessili”- Design Vico Magistretti, 1978

La pronuncia del tribunale milanese assume un particolare rilievo per due motivi.
Innanzitutto, rappresenta il chiaro segnale di una progressiva sensibilizzazione da parte dell’ordinamento italiano nel ravvisare il “valore artistico” di alcune opere dell’industrial design, ammettendone la tutela ai sensi dell’art. 2, comma 1, n. 10, della Legge Italiana sul Diritto d’Autore, a prescindere dalla sussistenza della tutela di diritto industriale. Il Tribunale ha riconosciuto il carattere creativo dell’opera di design stimandone il valore artistico sulla base della “[…] percezione dell’opera agli occhi del pubblico e degli ambienti più specializzati nel settore […]”.
Riconosce, poi, un risarcimento del danno per la violazione posta in essere molto elevato e non meramente simbolico, come solitamente avviene in Italia con le pronunce giurisprudenziali in materia.

È stato, invece, negato il riconoscimento del marchio di forma non registrato a norma dell’art. 9 del Codice della Proprietà Industriale.

Avv. Lavinia Savini

Dott. Antonio Gallo

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