Associazione Italiana Archivi d’Artista (AitArt) e Comitato Fondazioni Italiane d’Arte Contemporanea

Negli ultimi mesi dello scorso anno due nuovi enti privati hanno fatto la loro comparsa nel panorama artistico-culturale italiano: l’Associazione Italiana Archivi d’Artista (AitArt) e il Comitato Fondazioni Italiane d’Arte Contemporanea.
Il principale obiettivo dei neo costituiti enti consiste rispettivamente nella salvaguardia degli archivi d’artista già esistenti favorendone, al contempo, la creazione di nuovi e nel voler sostenere e incentivare lo sviluppo dell’arte contemporanea italiana.

L’Associazione Italiana Archivi d’Artista (AitArt) raggruppa in sé una pluralità di archivi d’artista, già esistenti ed accreditati, e si propone in primo luogo di rimediare alla mancanza di trasparenza che connota talvolta le pratiche comuni agli archivi d’artista (come il rilascio di attestazioni di paternità dell’opera, l’emissione di certificati di autenticità, aggiornamento dei cataloghi, etc.).
In risposta, dunque, alle sempre più impellenti esigenze di tutela e certezza nello svolgimento delle transazioni commerciali proprie del mercato globale dell’arte, l’AitArt non solo ha previsto la costituzione al proprio interno di un comitato scientifico per il rilascio delle autenticazioni, ma ha adottato anche un codice deontologico il cui rispetto non è obbligatorio, ma costituisce un requisito da soddisfare per conservare la qualifica di “archivio membro” dell’AitArt.

Lavinia Savini con Hélène Dupin al Seminario Franco Italiano su L'ART DANS TOUS SES ETATS – Università di Bologna
Lavinia Savini con Hélène Dupin al Seminario Franco Italiano su L’ART DANS TOUS SES ETATS – Università di Bologna

Il Comitato Fondazioni Italiane d’Arte Contemporanea è, invece, il risultato di un progetto di cooperazione tra alcune delle più importanti Fondazioni italiane d’arte contemporanea attive in Italia e ha ricevuto un immediato riscontro positivo da parte del Ministero dei Beni Culturali.
L’intento del Comitato è quello di voler favorire la diffusione dell’arte contemporanea supportando artisti affermati e giovani talenti garantendo loro una maggiore visibilità con un appropriato utilizzo delle nuove tecnologie, nonché attraverso la creazione di una fitta rete di collaborazioni, nazionali e internazionali, tra musei, fondazioni, gallerie e centri d’arte.
Sebbene la creazione del Comitato Fondazioni Italiane d’Arte Contemporanea rappresenti, un traguardo alquanto importante raggiunto grazie all’azione concertata di privati cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni, la cooperazione tra enti privati e pubbliche istituzioni non si è però esaurita con la costituzione del Comitato.
In attuazione, infatti, del protocollo di intesa, firmato lo scorso 10 giugno, tra la presidente del Comitato e il Mibact si prospettano nuove iniziative e nuovi scenari che vedranno protagonista l’arte contemporanea Italiana anche all’estero.

Dott. Antonio Gallo

Studio IDEAlex

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