Lavinia Savini parteciperà, sabato 14 gennaio, presso la GALLLERIAPIU di Bologna in via del Porto 48 a/b, a un incontro a più voci che interpretano, da prospettive diverse, le tematiche affrontate dall’artista Ivana Spinelli con il suo progetto artistico MINIMUM, ivi esposto.
MINIMUM effettua, attraverso la traduzione, uno scambio linguistico e un viaggio dove le leggi sul salario minimo di otto, tra i paesi che maggiormente concorrono a produrre il Made in Italy, si confrontano con la legge italiana. Il progetto si sofferma sul settore del tessile (moda come produzione di oggetti e di immaginario) per mettere in campo un dialogo, attraverso le leggi vigenti sul salario minimo, tra paesi che propongono il brand (l’immaginario) e paesi che realizzano la confezione o manifattura (in tutto o in parte). Un dialogo che esiste e si trasforma continuamente, nella forma più evidente come scambio di merci e affari, ma anche, e più fortemente, in questo scambio di visioni.
Al talk con l’artista Ivana Spinelli contribuiscono:
- Silvana Borutti, professore ordinario al Dipartimento di Studi Umanistici – Sez. di Filosofia dell’Università di Pavia, già autrice di uno dei testi presenti nel libro d’artista MINIMUM di Ivana Spinelli, affronterà il tema della traduzione come incontro delle differenze e come chiave di lettura del lavoro artistico.
- Lavinia Savini, avvocato partner dello studio legale IDEALex specializzata in proprietà intellettuale, affronterà il tema della tutela e del valore del Made in Italy.
- Paolo Bertuzzi, presidente di Hettabretz, leader nel settore della pelletteria italiana, parlerà del dna del Made In Italy nel mondo del Fashion di lusso.