Lo scorso 2 maggio si è tenuto il secondo dei dialoghi organizzati dalla Commissione Europea tra gli “addetti ai lavori” sul diritto di seguito. Per l’Italia erano presenti Sonia Farsetti – presidente dell’Associazione nazionale Case d’Asta – e l’avvocato Lavinia Savini.
La Commissione ha iniziato il meeting con la presentazione della proposta di direttiva “ collective rights management and multi-territorial licensing of rights in musical works for online use”. Tra gli scopi della direttiva: migliorare la gestione e la trasparenza di tutte le collecting societies attraverso l’adozione di standard comuni.
Le questioni riguardanti il diritto di seguito di cui si è parlato in relazione a tale direttiva sono state: governance and transparency (si è parlato di un’Assemblea Generale a livello comunitario che vigili sulle collecting) – i costi di gestione del diritto di seguito da parte delle collecting – la gestione delle somme riscosse a titolo di dds che non si sono potute distribuire agli autori – il conferimento del mandato alle collectings da parte dei titolari dei diritti (in primis la possibilità da parte dell’autore di essere gestito dalla collecting che vuole).